Il Dott. Paolo Rocchi: “In questo momento il mio operato è quello di dare corso ad operazioni giuridiche e finanziarie necessarie per instaurare la fase di liquidazione. Il primo atto sarà la ricognizione dei beni e la formalizzazione di un bilancio iniziale di liquidazione per poter consentire l’impostazione di questa fase di liquidazione“

La Conferenza stampa in Comune
GUBBIO – Questa mattina (venerdì 7 ottobre), nella Sala Consiliare del Comune di Gubbio, è stato fatto il punto della situazione sulla complicata vicenda della Gubbio Cultura e Multiservizi in una conferenza stampa, nella quale sono intervenuti il sindaco Filippo Mario Stirati, l’amministratore unico della Gubbio Cultura, il Dott. Alessandro Brunetti ed il liquidatore il Dott. Paolo Rocchi.
Il Sindaco ha ringraziato l’amministratore Brunetti per il suo lavoro e ha spiegato quale sia al momento la situazione: “Ringrazio il Dott. Brunetti per il lavoro svolto e per averci messo di fronte alla realtà dei fatti e ad una situazione molto complessa che riguarda la Gubbio Cultura e Multiservizi. Stiamo svolgendo un’analisi dettagliata per capire la genesi di questa situazione negativa sul piano finanziario che è il risultato di un’attività che viene da lontano. È il frutto di alcune contraddizioni accumulate nel tempo che la portavano a registrare dei meno in bilancio.

Brunetti e Rocchi in conferenza stampa
Si tratta di una fase valutativa che dovrà terminare entro l’anno, in quanto stiamo già lavorando sul bilancio di previsione 2017. Quest’analisi attenta ed approfondita servirà sia per lanciare un disegno di ristrutturazione della società e messa in sicurezza dei servizi, sia perché qualunque operazione finanziaria che andremo ad assumere dovrà essere fondata e plausibile. La liquidazione ha un carattere di reversibilità che non significa per forza affrontare una strada senza ritorno, noi speriamo di poter rendere reversibile questa liquidazione.
Sappiamo, però, che per fare questo dobbiamo mettere la società in equilibrio e fare un’operazione di riorganizzazione dei servizi. Non ci poniamo nessun limite su quest’obiettivo e puntiamo ad evitare ulteriori perdite, garantire i servizi essenziali e dare risposte di garanzia nei confronti dei dipendenti. Come atto dovuto, dovremo intraprendere un’azione di responsabilità per far verificare agli organi competenti se, nel modo in cui la società è stata gestita, negli atti che sono stati assunti o nelle azione intraprese, si possano configurare anche responsabilità di carattere civile e penale”.

Brunetti, Stirati e Rocchi in conferenza stampa
L’amministratore Alessandro Brunetti ha spiegato nel dettaglio il lavoro svolto in questi primi mesi d’incarico, sia in ambito generale, sia servizio per servizio. Le azioni in ambito generale sono state l’approvazione del bilancio 2015, il piano di riorganizzazione aziendale, il recupero dei rapporti con tutti i fornitori, la riorganizzazione delle attività nei servizi, l’azzeramento delle consulenze e delle pubblicità e l’eliminazione del ritardo nei pagamenti degli stipendi al personale.
Per quanto riguarda i vari servizi, le azioni principali sono state quelle di riduzione degli insoluti presso i vari grossisti e fornitori, la gestione delle manutenzioni dei parcometri riportate all’interno della struttura e la riscossione delle tasse, ad esempio, nella Scuola di Musica. Brunetti inoltre ha spiegato da dove provengono i soldi con i quali sono potuti ridurre gli insoluti: “Innanzitutto i soldi sono provenuti dall’azzeramento delle consulenze e delle pubblicità che, nel 2015, ammontavano a quasi 100.000€, dall’attività internalizzata della gestione dei parcometri, in quanto si spendevano 600€ per ogni chiamata di guasti e dagli introiti del periodo estivo, grazie ai turisti nei musei e all’orario di apertura della farmacia ampliato.
Abbiamo recuperato circa 130.000/150.000€ che ci hanno dato la possibilità di instaurare di nuovo un buon rapporto con i vari fornitori. È per questo che è fondamentale l’attività gestionale quotidiana all’interno di una società più della modifica di alcuni contratti, poiché se la gestione non è corretta, non è la modifica di un contratto che la può salvare”.

Paolo Rocchi
Il liquidatore Paolo Rocchi ha spiegato il lavoro che svolge dal suo punto di vista: “In questo momento il mio operato è quello di dare corso ad operazioni giuridiche e finanziarie necessarie per instaurare la fase di liquidazione. Il primo atto sarà la ricognizione dei beni e la formalizzazione di un bilancio iniziale di liquidazione per poter consentire l’impostazione di questa fase di liquidazione. Sulla base di questo, verranno prese delle decisioni sulla procedura migliore di liquidazione.
L’ente ha ritenuto essenziale che i servizi vengano continuati con l’obiettivo preciso di evitare ulteriori perdite. Sto cercando di far raggiungere a questa società un sostanziale pareggio economico. L’obiettivo è quello della gestione provvisoria dei servizi con l’intento di analizzare la gestione del passato, di renderla in equilibrio o produttiva in futuro con l’intervento preciso da parte dell’ente, in termini finanziari, per rimuovere la causa di scioglimento”.
Servizio a cura di Ilaria Stirati – Fotografie Cronaca Eugubina