Luca Mercadini (Corriere dell’Umbria): “Prevedo una partita molto equilibrata dove alla fine possono essere decisivi gli episodi oppure l’attenzione, la concentrazione. Chi sbaglia meno, alla fine, riesce a portare a casa il risultato“

La 5° puntata di Cabina Stampa Sport
GUBBIO – Nel corso della 5° puntata di Cabina Stampa Sport, condotta dal giornalista Euro Grilli assieme alla studentessa Marta Moriconi, e con ospite in studio Paolo Valagussa, è intervenuto telefonicamente il capos ervizi sport del Corriere dell’Umbria Luca Mercadini, che ha analizzato la vittoria in trasferta di sabato scorso del Gubbio contro il Feralpisalò.
Prima di tutto Mercadini ha fatto i complimenti a Valagussa per il goal vittoria a Salò, nonché primo goal in rossoblù per il centrocampista, chiedendogli poi che emozioni ha provato, con chi ha festeggiato e a chi ha dedicato questa prima marcatura.

Paolo Valagussa
“La dedica va alla mia famiglia e alla mia ragazza, che mi sono sempre stati accanto in questa scelta, mi hanno sempre sostenuto anche nei momenti più complicati. – ha risposto Paolo Valgussa – Sono felicissimo per il goal, per la squadra, per il risultato ottenuto, per questi tre punti che ci servivano per riscattarci dopo la brutta sconfitta con la Sambenedettese davanti al nostro pubblico.
È arrivata una buona prestazione, di carattere e personalità da parte di tutti. Il vizietto del goal lo devo migliorare, già mi sono mangiato due goal e devo migliorare. Bisogna essere un po’ più freddi e un po’ più lucidi sotto porta”.
Tre anni fa Paolo Valagussa ha giocato una buona stagione segnando 7 reti, Euro Grilli ha chiesto al giocatore se quest’anno può migliorarsi ancora e il centrocampista ha risposto così: “Certo, bisogna sempre migliorarsi, l’obiettivo è quello. Siamo partiti col piede giusto, non ci poniamo limiti”.

Luca Mercadini
L’analisi tecnica
E poi arriva l’analisi tecnica di Luca Mercadini a seguito della domanda di Euro Grilli, che ha chiesto se giocare con un terzino che spinge di più ed uno di meno sia un passo avanti o indietro nella tattica di mister Magi, che predilige più l’attacco rispetto alla difesa: “No, tutte le squadre cercano i sincronismi giusti e gli equilibri, è un passo avanti nella ricerca della giusta direzione. Poi ogni allenatore sceglie di far giocare le squadre come vuole.
Ad esempio, restando qui in Umbria, il Perugia cerca di attaccare con entrambi i terzini, ma mai contemporaneamente proprio per non sbilanciarsi troppo. Sono scelte, ognuno fa come crede, in base anche alle caratteristiche della squadra e dei giocatori. Penso che Magi stia ragionando nel senso di trovare i giusti equilibri che permettono alla squadra di lavorare bene in campo”.

Un’azione di gioco nel primo tempo
La duttilità di Daniele Casiraghi
E sulle possibili varianti all’assetto di gioco e sulla posizione di Daniele Casiraghi, questo è il pensiero di Luca Mercadini: “Io credo che, avendo visto anche come opera l’allenatore dalla passata stagione, difficilmente si discosta dal suo modulo tradizionale 4-3-3. Poi, è anche naturale che durante la partita avvengano degli spostamenti da parte dei giocatori, ma alla fine penso che il credo tattico di base resti sempre quello. Per quanto riguarda Casiraghi, certo può accadere poiché lo conosciamo bene è un giocatore molto duttile.

Daniele Casiraghi
Oltre ad essere un giocatore di qualità, tatticamente può essere impiegato in vari ruoli. Chiaramente Magi ne ha bisogno davanti per via dell’infortunio di Ferri Marini e quindi lo utilizza in questo sistema di gioco, ma è chiaro che Casiraghi nasce come mezz’ala e a Gubbio in questo ruolo ha sempre dato il meglio di sé, ha giocato anche da trequartista e lo ha fatto con buoni risultati.
Non dimentichiamo che è un giocatore che sa anche segnare, vede la porta, ha un bel tiro, sa liberarsi e sa anche inserirsi, quindi è ovvio che magari una posizione centrale può essere privilegiata.
In questo momento il Gubbio ha bisogno del suo utilizzo in un’altra zona del campo e quindi il giocatore si deve mettere a disposizione di quello di cui ha bisogno la squadra. Penso che lo stia facendo con la solita umiltà, con la volontà che lo ha sempre contraddistinto nella sua esperienza eugubina”.

Ingresso in campo delle squadre
In vista di Gubbio-Padova
Per finire un flash sulla prossima partita, sabato in casa con il Padova: “Io prevedo una partita come del resto è stato il girone B di Lega Pro fino ad ora, una partita molto equilibrata dove alla fine possono essere decisivi gli episodi oppure l’attenzione, la concentrazione. Chi sbaglia meno, alla fine, riesce a portare a casa il risultato. Il Padova è evidente che ha iniziato male questo campionato per le ambizioni, per il blasone, per i giocatori che ha a disposizione soprattutto nella zona offensiva del campo.

Un minuto di lsilenzio in ricordo di Carlo Azeglio Ciampi
In campo, però, serve anche la grinta, la corsa, come sta soffrendo il Parma, in questo momento il Padova sta soffrendo ancor di più. È chiaro che poi l’ambiente non aiuta perché queste squadre, quando non girano per il verso giusto, hanno anche una tifoseria che si fa sentire e non è nemmeno facile gestire questo tipo di situazioni.
Sappiamo che la panchina del Padova è a forte rischio, Brevi si gioca molto con la partita di sabato. Loro arrivano sicuramente con il dente avvelenato, ma anche con una situazione non facile da gestire, mentre il Gubbio può permettersi il lusso di gestire con la massima tranquillità questo campionato che è iniziato al di là di ogni più rosea previsione e non ha le pressioni che possono esserci a Padova in questo momento”.
Ilaria Stirati – Fotografie e video Cronaca Eugubina