“Siamo tutti molto soddisfatti per quello che sta facendo la squadra, ma non dobbiamo illuderci o fare ragionamenti che potrebbero risultare alla fine pericolosi“
Il presidente Notari felicissimo a Lumezzane
GUBBIO – “Salutate la capolista“. I tifosi del Gubbio giunti al Tullio Saleri di Lumezzane cantano a squarcia gola. La squadra ha vinto ed è prima in classifica.
“Salutate la capolista” risponde loro il presidente Sauro Notari che va ad abbracciarli. I Supporters si sono fatti quasi 500 chilometri per sostenere la squadra del cuore, ora dovranno digerirne altrettanti per tornare a casa. Ma il viaggio di ritorno sarà dolce.
“L’ho sempre detto: in panchina abbiamo il tecnico che è il dodicesimo, poi loro (i nostri tifosi) sono il tredicesimo uomo in campo. E anche a qui a Lumezzane sono stati i trascinatori. Hanno sostenuto la squadra nei momenti di difficoltà e hanno dato la carica giusta” afferma Notari.
Il goal partita di Lorenzo Musto
E adesso c’è il primo posto.
“Abbiamo sette punti che sono sette in meno per conquistare la salvezza il prima possibile. Non bisogna fare e non voglio sentire discorsi diversi. Siamo tutti molto soddisfatti per quello che sta facendo la squadra, ma non dobbiamo illuderci o fare ragionamenti che potrebbero risultare alla fine pericolosi.
Non dobbiamo perdere di vista il nostro obiettivo e dobbiamo lavorare tutti per cercare di raggiungerlo il prima possibile. Una volta tagliato quel traguardo, se ne avremo la possibilità, ci daremo un’occhiata intorno e andremo a giocare senza problemi su tutti i campi per toglierci le massime soddisfazioni e senza porre limiti alla provvidenza“.
I giocatori rossoblù salutano i tifosi giunti a Lumezzane
Neanche il tempo di gioire che arriva la Sambenedettese.
“Partita tosta, brutto avversario che sale a Gubbio dopo la batosta rimediata tra le mura amiche con il Mantova. Sarà come un leone ferito, pericoloso e con la rabbia a mille per vendicare subito la sconfitta. Insomma un bruttissimo cliente“.
Che però già in Coppa Italia il Gubbio ha affrontato e battuto.
“Il campionato è un’altra cosa rispetto alla Coppa. C’è un’altra determinazione, un’altra cattiveria agonistica. E poi non dimentichiamoci che allora eravamo in piena fase di preparazione, adesso invece le squadre iniziano a girare a dovere. Insomma ogni riferimento o paragone rispetto al match di Coppa è fuori luogo“.
Lumezzane-Gubbio, le squadre al centro del campo
Che Gubbio servirà, allora?
“Direi il Gubbio che abbiamo finora ammirato nelle prime tre giornate. Una squadra umile, tosta, battagliera, grintosa, che sa soffrire quando c’è da stringere i denti, che sa esaltarsi quando può imporre il proprio gioco“.
Il pubblico farà il resto?
“Me lo auguro. Vorrei davvero vedere il “Barbetti” affollato. Questi ragazzi si meritano il calore della nostra gente. Ci stanno mettendo il cuore e l’anima e stanno conquistando punti importanti per conquistare la salvezza. E, soprattutto, stanno difendendo con orgoglio la maglia rossoblù e per questo meritano un grosso sostegno da parte dei tifosi, della città“.
Servizio di Euro Grilli – Fotografie Cronaca Eugubina
