Romano 6,5 Il capitano macina chilometri. Sul finire della partita galoppa per 60 metri come un “under”. È un po’ l’emblema di questa squadra dove gli anziani sono al servizio dei giovani, e dove questi ultimi si spezzano in quattro per sorreggere la prova del collettivo. Guida uno spogliatoio unito e compatto

Foto Lumezzane-Gubbio

Le squadre al centro del campo

LUMEZZANE – Una bella prova di maturità quella del Gubbio calcio del presidente Sauro Notari sul difficile campo di Lumezzane, al termine di una partita intensa e molto equilibrata. Tutti i giocatori rossoblù hanno giocato discretamente, non lesinando energie e meritando ampliamente la sufficienza.

La squadra eugubina è uscita tra gli applausi del pubblico di casa, circostanza che la dice lunga sulla convincente prestazione fornita in Val Trompia.

Su tutti abbiamo dato i voti più alti a Giacomo Volpe 7 (autore di parate importanti, da campione vero) e Lorenzo Musto 7,5, che ha saputo decidere la partita con grande freddezza.

Il Pagellone di Cronaca Eugubina

Foto Riccardo Barbuti

Il palo colpito da Barbuti nel finale di primo tempo

Volpe 7 Il ragazzo anche sul difficile terreno di Lumezzane dimostra di avere i numeri del campione. È di una reattività straordinaria sul tiro di Barbuti che riesce a deviare sul palo con la punta delle dita. Dà fiducia a tutto il pacchetto arretrato. Semplicemente… bravo.

Kalombo 6,5 Quarto basso a destra si esprime su buoni livelli in fase difensiva concedendo poco o nulla agli esterni del Lumezzane. In fase di attacco è straordinaria la propulsione sulla fascia di competenza.

Marini 6,5 Era al rientro dopo la squalifica ma non ha tradito difficoltà. È stato praticamente perfetto, eccezion fatta per una svista nella ricostruzione da dietro che poteva costare caro. Poi però una buona partita.

Foto Lumezzane-Gubbio

Un’azione di gioco

Rinaldi 6,5 Bravo sulle palle alte, sempre molto sicuro. È un centrale che sa dare sostanza alla prestazione e che rende difficile la vita a tutti gli avversari. Provate a chiederlo a Barbuti.

Zanchi 6 Spinge molto, e in fase difensiva stringe i denti sugli esterni avversari molto rapidi. È un difensore che sembra più un esterno di centrocampo nel 3-5-2, in altre parole un quinto che può far male a tutti. Ma si sta disciplinando come quarto basso a sinistra e sta migliorando in fase di non possesso.

Croce 6,5 Marco fatica anche in zone del campo che non sono state sempre di sua competenza come quando va a fare il centrale dei trequartisti nel 4-2-3-1 per cercare di sfruttare la dinamite che ha tra i piedi. Fa anche tanto lavoro sporco e a volte prova a giocare di fino.

Foto Alfredo Romano

la punizione di Alfredo Romano

Romano 6,5 Il capitano macina chilometri. Sul finire della partita galoppa per 60 metri come un “under“. È un po’ l’emblema di questa squadra dove gli anziani sono al servizio dei giovani, e dove questi ultimi si spezzano in quattro per sorreggere la prova del collettivo. Guida uno spogliatoio unito e compatto.

Giacomarro 6 Mezzala di grande potenza, sa abbinare la quantità alla qualità. Fa legna qua e la dove serve, gioca di fioretto quando ce n’è l’opportunità. È un picciotto di grande cuore, faticatore del centrocampo, spesso raddoppia lo sforzo e corre a sette… polmoni.

dal 26′ s.t. Valagussa 6,5 Entra e porta velocità e sostanza. Vuol dimostrare di meritare un posto da titolare, cosa questa non facile viste le alternative del reparto.

Foto Leonardo Candellone

L’ocacsione da goal capitata sui piedi di Candellone

Ferretti 6,5 È il solito straordinario giocatore che tiene in ansia per 90 minuti le retroguardie avversarie. Salta i difensori come birilli, bravo anche nel cercare e trovare la conclusione, ma sulla sua strada trova un Pasotti in grande giornata.

Dal 45′ s.t. Conti s.v. Entra pochi minuti a fine partita.

Candellone 6 Non fa gol, ma quasi. Ha una palla giocabile e prova a buttarla dentro da attaccante di razza pura. Al momento del tiro però commette l’errore di cercare la precisione (come sette giorni prima contro il Sudtirol). Stavolta però con il portiere che ormai aveva chiuso lo specchio, probabilmente calciando di potenza avrebbe potuto fargli passare la palla sotto il corpo.

Ferri Marini 6 Costretto a uscire per infortuno, corre lungo la fascia e prova a essere pericoloso. Contro la Samb la sua presenza in campo potrebbe essere in dubbio.

Foto Lorenzo Musto

Il goal partita di Lorenzo Musto

dal 5′ s.t. Musto 7,5 Lo scorso anno con la maglia della Torres in serie D aveva segnato 16 gol, che non sono certo noccioline. Quest’anno ha avuto qualche problema fisico e anche a Lumezzane ha giocato con un mezzo stiramento alla coscia. E per fortuna…. che non è al massimo.

Entra dopo 5 minuti della ripresa e inizia subito a fare a sportellate con la retroguardia del Lumezzane. Alla prima occasione buona spacca la porta con una bomba a mezza altezza firmando un gol da tre punti che vale il primato in classifica.

Servizio a cura di Euro GrilliFotografie Cronaca Eugubina