Il giovane portiere rossoblù Giacomo Volpe è stato il migliore in campo con parate importanti e personalità 

Foto Giacomo Volpe

Giacomo Volpe oggi al Barbetti

GUBBIO – Il Gubbio cade tre volte a Viterbo (3-1) nel match di Coppa Italia che valeva la qualificazione al secondo turno del torneo. Una giornata storta, nella quale i rossoblù hanno giocato la peggior partita dell’era Magi.

Diciamo un accidente di percorso? Ci può stare. Da sabato a Pordenone, però, ci si aspetta il pronto riscatto, possibilmente anche sul piano del risultato, sicuramente su quello del gioco e della qualità della manovra.

Volpe 7,5 Se qualcuno aveva dubbi del tipo “Ma Volpe in Lega Pro, visto che non ci ha mia giocato, sarà in grado di difendere la porta del Gubbio?” se li può togliere dalla testa. Jack a Viterbo ha sfoderato almeno quattro parate di classe sopraffina.

Questo il commento dell’ex portiere del Gubbio, Antony Iannarilli a fine gara: “Volpe? Quel ragazzo è davvero bravo. Mi piace come interpreta il ruolo e ho visto che ha velocità senso della posizione, scuola e tecnica. Farà strada e personalmente glielo auguro”. Più di così?

Pollace 5,5 In difficoltà tutta la partita, soprattutto nel fare le diagonali giuste. Ma una giornata storta può capitare a tutti.

Le squadre al centro del campo

Le squadre al centro del campo

Marini 6- Alex è stato, del pacchetto difensivo, quello che ha sbagliato di meno. Se a volte è andato in difficoltà è perché la linea a quattro faceva acqua da tutte le parti e per alcuni tratti il centrocampo non schermava a dovere.

Rinaldi 5,5 Giornata assolutamente no per lui che è giocatore forte e che il suo ex compagno nel Rimini, ed ex allenatore del Gubbio Andrea Sottil ha definito: “Un signor giocatore per la Lega Pro“. Da lui si può e si deve pretendere un altro tipo di prestazioni, in sintonia con la classe e l’esperienza che lo contraddistinguono.

Zanchi 5,5 Molto bravo nelle percussioni offensive, male in fase di non possesso. Ma metà delle colpe non sono sue perché viene preso in mezzo da Diop (che proprio non lo prende mai) e le sovrapposizioni di Pandolfi.

dal 28′ s.t. Petti 6- Il signor Petti non commette grandi errori e per quel poco che gioca dimostra di potersela giocare per conquistare una maglia da titolare.

Michele Rinaldi

Michele Rinaldi

Romano 6Il capitano non abbandona il vascello. Mai. Prima soffre come mezzala, poi dà ordine come play. Giocatori così sono da esempio anche in una giornata storta.

Croce 6 Non è ancora al cento per cento della condizione, ma la classe non è acqua e dal suo piedino parte il pallone con il contagiri per la testa di Ferretti che fa la sponda-gol per Lunetta.

dal 16′ s.t. Valagussa 5,5 Entra in un contesto difficile e non riesce a dimostrare tutto il suo indiscutibile valore.

Giacomarro 5,5 Anche per lui una giornata negativa. Corre molto e molto a vuoto.

Ferretti 6 “Spruzzino Beep Beep” è un giocatore che, come Romano, Croce, Petti, Marini, Ferri Marini, ha ricostruito l’entusiasmo calcistico a Gubbio e Viterbo, nonostante tutto fa l’assist per Lunetta e mette il piedino in due occasionissime. Purtroppo ne sbaglia una calciando troppo debolmente.

Gabriel Lunetta autore del pareggio 1-1

Gabriel Lunetta autore del pareggio 1-1

Candellone 5,5 Non si può certo dire che il ragazzo non abbia del talento. E non può essere certo una partita a cancellare quanto di buono ha fatto vedere finora in precampionato e in Coppa. A Viterbo ha sentito il classico “morso del lupo”, contro una difesa attrezzata e arcigna. Gli servirà per maturare e crescere. Ma il calciatore c’è tutto.

Lunetta 5,5 Meriterebbe la sufficienza per il gol all’esordio, poi però non riesce a dare continuità alla sua prestazione.

dal 10′ s.t. Ferri Marini 6 Il “vecchio” Ferri Marini quando entra si fa subito apprezzare per alcune incursioni delle sue. Quando troverà la giusta sponda centrale (e il nuovo centravanti dovrebbe garantirglielo), allora tornerà a far gol, un vizietto che nessuno potrà mai togliergli.

Foto Giuseppe Magi

Giuseppe Magi

Allenatore Magi 5,5 Qualche volta riesce a sbagliare qualcosa anche lui. Della serie: anche Beppe è umano. In sala stampa ha spiegato scelte che non avevamo capito, come per esempio l’utilizzo di Romano che è squalificato e a Pordenone non ci sarà.

Euro GrilliFotografie Simone Grilli