Abbiamo accettato volentieri l’invito del Gubbio anche perché si tratta di celebrare un uomo di calcio che purtroppo non c’è più. E quando in molti si ricordano di te vuol dire che hai lasciato un segno indelebile, dal punto di vista umano prima che sportivo e professionale. Quindi grazie alla Società, sono sicuro che sarà una bella serata di sport

Foto Cronaca Eugubina

Lo speciale Stadio di Cronaca Eugubina

GUBBIO – Cristian Panucci, 43 anni di Savona, tecnico della Ternana, questa sera ha la possibilità di vincere uno dei suoi primi trofei da allenatore, se non addirittura il primo della sua carriera. Splendida come giocatore, tribolata come allentare con due esoneri nello stesso campionato e una retrocessione sempre con la maglia del Livorno.

Adesso ha accettato la sfida con le Fere, dimostrando di avere un carattere tosto, come d’altronde coriaceo e inossidabile è stato da calciatore.

E sul match contro il Gubbio ha detto: “Stiamo lavorando sodo in ritiro ed i test con Amc 98 e Cascia sono stati molto utili per saggiare il livello di preparazione della squadra. Quello contro il Gubbio, naturalmente, sarà un test più impegnativo, contro un team di Lega Pro, e sono curioso di valutare i ragazzi dopo 11 giorni di fatica e crescita costante“.

Un impegno estivo, a Gubbio, ma di grande importanza, vero?

Abbiamo accettato volentieri l’invito del Gubbio anche perché si tratta di celebrare un uomo di calcio che purtroppo non c’è più. E quando in molti si ricordano di te vuol dire che hai lasciato un segno indelebile, dal punto di vista umano prima che sportivo e professionale. Quindi grazie alla Società, sono sicuro che sarà una bella serata di sport“.

Foto Cristian Panucci

Cristian Panucci

Biografia di un grande campione

Cristian Panucci ha iniziato nella Veloce Savona e poi è passato al Genoa dove ha esordito in serie A. Protagonista di un Milan stellare dove, tanto per ricordarlo ai più giovani, giocavano campioni di indiscusso valore, tra cui, solo per citare uno, il pallone d’oro Papin. Con il diavolo rossonero vince due scudetti, due Supercoppe italiane, una Champions League e una Supercoppa Uefa.

Poi all’estero al Real Madrid dove vince una Supercoppa di Spagna, la sua seconda Champions League e una coppa Intercontinentale, quindi dopo una breve parentesi all’Inter, passa al Chelsea dove vince la Supercoppa d’Inghilterra. L’esperienza fuori dall’Italia si conclude con il Monaco. Con la Roma invece gioca otto campionati (più di 300 partite e 31 gol) e vince due Coppe Italia e la sua terza Supercoppa d’Italia.

Appende gli scarpini al chiodo dopo l’ultima esperienza al Parma con oltre 650 partite tra i professionisti. Con la maglia della nazionale Under 21 vince due volte gli Europei (Francia 1994, Spagna 1996). Con la nazionale maggiore partecipa agli incontri di qualificazione per Euro 1996, il Mondiale 1998 e l’Europeo 2000 senza tuttavia essere convocato per le fasi finali.

Torna a giocare per la maglia azzurra nel 2002, venendo convocato sia per la fase finale dei Mondiali di Corea e Giappone sia per quella di Euro 2004. Dopo un’ulteriore pausa, torna in azzurro prendendo parte all’Europeo 2008 prima di uscire definitivamente dal giro della Nazionale.

Euro Grilli – Fotografia di copertina su gentile concessione della Ternana calcio