Il Consigliere comunale di maggioranza Mattia Martinelli ha parlato in aula di “atto amministrativo trasparente, efficiente e coraggioso

Foto Consiglio comunale

Il Consiglio comunale riunito in seduta pomeridiana

GUBBIO – Uno dei temi principali affrontati oggi, martedì 14 luglio, dal Consiglio comunale di Gubbio ha riguardato le determinazioni relative alle reti di distribuzione gas e metano sul territorio comunale. Una vicenda complessa iniziata nel lontano 1981 quando a Gubbio iniziò la realizzazione della rete gas con una concessione di 29 anni all’azienda che costruì la rete.

Nel Bando pubblico si lasciava comunque la facoltà al Comune di Gubbio di acquistare l’intera rete. La concessione di 29 anni è stata prima ridotta e successivamente prorogata. Nel 2013 il Comune di Gubbio decide di fare un nuovo Bando per l’affidamento del servizio, e l’allora Giunta comunale vi inserisce un’unatantum in entrata, cioè chi vinceva il Bando doveva conferire al Comune un’unatantum di 8 milioni e 500 mila euro più Iva. Con questa cifra il Comune di Gubbio ha acquistato la rete costruita negli anni dai passati gestori.

Peraltro con diversi vantaggi tra cui non ultimo una specie di affitto di 600 mila euro annui che serve a compensare l’utilizzo della rete da parte dell’azienda che si occupa della gestione. Tale contratto, però, prevede alla sua naturale scadenza nel 2025 la restituzione da parte del Comune di Gubbio di 8 milioni e 800 mila euro più Iva al gestore della rete gas. E’ facile comprendere i problemi che ciò potrebbe creare al Bilancio del Comune di Gubbio nel 2025. ‘

Foto Consiglio comunale

Riunione con l’ingegnere Luigi Casagrande

Il dibattito in Consiglio comunale

Con la determina di oggi chiediamo al Consiglio comunale di prendere atto degli oltre 8 milioni di euro che dovranno essere messi a Bilancio, e di vendere una parte di questa rete per coprire l’esborso degli 8 milioni di euro da restituire al gestore della rete gas nel 2025” ha affermato nel proprio intervento iniziale l’assessore al Bilancio Giordano Mancini.

Non bisogna amministrare solo nell’immediato ma avere una strategia di lungo periodo. ha affermato il sindaco Filippo Stirati intervenendo in aula – Si tratta di un atto amministrativo ragionevole. Vogliamo mettere in sicurezza le entrate di circa 600 mila euro annui fino al 2024. Dobbiamo mettere quell’Amministrazione nelle condizioni di affrontare la spesa di oltre 8 milioni di euro evitando difficoltà di Bilancio“.

Dopo gli interventi dei Consiglieri comunali Francesco Gagliardi, Rodolfo Rughi, Alessio Bazzurri, Stefano Ceccarelli e Aldo Cacciamani, il Consiglio comunale è stato sospeso per consentire all’ingegnere Luigi Casagrande di spiegare ai Consiglieri l’intera vicenda a partire dalla sua genesi nel 1981.

Dopo circa mezz’ora di interruzione il Consiglio comunale è ripreso con gli interventi di Massimo Ceccarelli: “La rete gas non va venduta, si tratta di una importante fonte di redditività e ricchezza per il Comune di Gubbio“. Pavilio Lupini: “Chiedere garanzie diverse sugli oneri del Comune“, e dell’assessore Giordano Mancini in replica: “Parliamo di una presa di responsabilità. Ci siamo ritrovati con vincoli contrattuali tali da mettere in difficoltà le casse dell’Ente“.

Foto Francesco Gagliardi

Il consigliere Francesco Gagliardi

L’emendamento del Consigliere Francesco Gagliardi 

A questo punto della seduta pomeridiana, il Consigliere Francesco Gagliardi ha chiesto di emendare il testo della determina che il Consiglio comunale si sarebbe apprestato a votare da lì a qualche minuto.

Gagliardi ha proposto con il proprio emendamento di sopprimere dal deliberato il punto n.4 relativo alle predisposizioni che l’Amministrazione comunale avrebbe dovuto mettere in essere per la vendita della rete gas. “Il Consiglio comunale non è sufficientemente informato sull’argomento per poter decidere oggi. – ha detto Gagliardi prendendo la parolaChe l’argomento torni in Commissione per ulteriori approfondimenti“.

Foto Mattia Martinelli

Mattia Martinelli nel corso del suo intervento in aula

La Giunta è contraria all’emendamento.ha replicato l’assessore al Bilancio Giordano ManciniSull’argomento ci sono state due riunioni della Commissione competente, e in quella sede la minoranza si è astenuta“.

Il Consigliere Mattia Martinelli ha aggiunto: “Si tratta di un atto di trasparenza, coraggio ed efficienza amministrativa“.

La votazione sull’approvazione o meno dell’emendamento proposto dal Consigliere Francesco Gagliardi ha dato questo esito: 8 si, 16 no, e nessun astenuto. Pertanto l’emendamento Gagliardi è stato respinto a maggioranza.

Il Consiglio comunale approva il deliberato 

Subito dopo il Consiglio comunale ha votato il deliberato originario sull’argomento in questione, che al punto n.4 da mandato alla Giunta comunale di attivarsi per predisporre gli atti necessari alla vendita della rete gas. Il deliberato è stato approvato con immediata esecutività: 16 i si, 4 i no e 4 gli astenuti.

Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina