Presenti anche i gazebo per la raccolta firme per l’abrogazione del sistema elettorale vigente, l’Italicum e la riforma costituzionale voluta dal governo Renzi
GUBBIO – “Non fermarli, firmali”, con questo slogan la Cgil torna in piazza per l’approvazione del Nuovo Statuto delle lavoratrici e dei lavoratori.

Banchetto della Cgil in piazza Quaranta Martiri
Dalle ore 9 di questa mattina fino alle ore 20, la Cgil di Gubbio ha predisposto in piazza Quaranta Martiri i banchetti per la raccolta delle firme a sostegno della legge di iniziativa popolare per l’affermazione della Carta dei diritti universali del lavoro e dei tre quesiti referendari sempre sui temi del lavoro.
Abrogazione dell’utilizzo dei vouher, reintroduzione della piena responsabilità solidale in tema di appalti e una nuova tutela reintegratoria nel posto di lavoro in caso di licenziamento illegittimo per tutte le aziende sopra i 5 dipendenti.
La proposta della Cgil parla a tutto il mondo del lavoro, subordinato e autonomo. L’obiettivo è far diventare la Carta una legge d’iniziativa popolare per riconquistare diritti e tutele e restituire dignità a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori.
Presenti anche i gazebo per la raccolta firme per l’abrogazione del sistema elettorale vigente, l’Italicum e la riforma costituzionale voluta dal governo Renzi.
Alessandro Galassi – Fotografie Cronaca Eugubina