Alcuni cittadini ci hanno infatti prontamente documentato l’illegale invasione degli spazi riservati alla propaganda referendaria, riempiti a più riprese con manifesti relativi a un’iniziativa di Catiuscia Marini, unitamente al Partito Democratico di Gubbio

GUBBIO – La presidente Marini boicotta il referendum sulle trivellazioni nei mari italiani e ne occupa le plance. Parte da Gubbio il sabotaggio della campagna referendaria, come dimostra la foto allegata.

Foto M5S Gubbio

Il gruppo consigliare del M5S Gubbio

Alcuni cittadini ci hanno infatti prontamente documentato l’illegale invasione degli spazi riservati alla propaganda referendaria, riempiti a più riprese con manifesti relativi a un’iniziativa di Catiuscia Marini, unitamente al Partito Democratico di Gubbio, atta a promuovere l’uso delle “risorse comunitarie per lo sviluppo del territorio“: si tratta di affissioni contra legem, totalmente avulse dal contesto.

Che Matteo Renzi si opponga al referendum del 17 aprile è cosa ormai nota; nondimeno, la stessa Marini, a capo di un’Umbria da sempre isola senza mare, fungendo da mero passacarte delle direttive del Governo, aveva già nei mesi scorsi evitato la discussione in Aula sulle trivellazioni.

Ora la presidente della Giunta si spinge oltre, promuovendo l’ennesimo convegno che nulla c’entra con le consultazioni. E lo fa, oltretutto, a Gubbio, cittadina tanto straordinaria quanto sensibile in tema di rischi sanitari e industriali.

Foto Andrea Liberati

Andrea Liberati

E’ l’atteggiamento schizofrenico di chi non ha neppure il coraggio di affermare le proprie idee, dichiarandosi dapprima a favore delle rinnovabili, salvo poi predicare l’astensione, cedendo clamorosamente alle pressione delle lobby del petrolio e occupando, infine, persino gli spazi referendari.

Catiuscia Marini pone così il bavaglio alla democrazia, come fanno i suoi vertici.

Gli impegni assunti dalla Marini medesima per limitare le emissioni inquinanti in Umbria? Le dichiarazioni volte a dare un segnale di doverosa sostenibilità dello sviluppo? Soltanto l’ennesimo bluff di una governatrice da tempo prigioniera della sua stessa retorica

Andrea Liberati, Rodolfo Rughi, Mauro Salciarini, Sara Mariucci

M5S Regione Umbria M5S Comune di Gubbio